Leggere is.Art

Genitori che si incontrano per sostenere la scuola pubblica con fatti e con parole. Moltissime le iniziative che in poco più di un anno hanno messo in atto convinti come sono che il “bene pubblico” debba essere difeso e condiviso.

Io ci tengo” è il primo esperimento di “cura” vera e propria, attenzione all’agio attraverso la tinteggiatura di aule e spazi comuni, luoghi dove ci si incontra per crescere, progettare e desiderare soprattutto. Riappropriarsi del proprio ruolo genitoriale, dare un esempio di partecipazione fattiva a difesa di ideali ai propri figli, dimostrare che non tutto è perduto anche in società come la nostra,  dove tutto è perennemente in trasformazione e dove tutto sembra liquidamente sfuggirci dalle mani.

Ci si può incontrare persino per leggere, per condividere un percorso di crescita tra i più singolari e potenti, permanenti. Cosa vuol dire essere genitori e cosa essere figli nella nostra società? Come si sentono i nostri figli di fronte ad un mondo che sembra avere perso la capacità di progettare il futuro? Come di fronte a generazioni adulte senza etica? Esiste la possibilità di dare speranza ai nostri figli attraverso la nostra testimonianza di vita, rinnegato per sempre il ruolo di  padri e madri autarchici, padronali?  Alle stesse domande risponde il nuovo saggio dello psicanalista Massimo Recalcati  “Il complesso di Telemaco”, il libro che il nuovo gruppo di Lettura del comitato leggerà in questo mese per poi discuterne il 6 maggio nella biblioteca. Un libro che ci parla della speranza che investiva il giovane Telemaco guardando il mare dalla sua terra devastata dai Proci, quel Telemaco che invocava Ulisse come testimone di slancio e vitalità su quella, questa terra.

Ci si riappropria anche così della “cosa pubblica”, leggendo per capire e per tornare insieme a crescere. Anche la lettura è un’arte. Leggere Is.Art

Marinella per il Gruppo di Lettura
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Il festival dei lettori, i gruppi di lettura invadono la città | Bologna 18-21 aprile