Collezione “Gessi” disponibili alla vendita
Prenotazioni
Questa iniziativa è finalizzata all’autofinanziamento stabilito dall’art. 11 dello Statuto del Comitato Genitori del Liceo Arcangeli di Bologna allo scopo di sostenere i progetti della Scuola ed è esclusivamente rivolta ai Genitori e Tutor degli Studenti del Liceo Arcangeli. Nel periodico resoconto di Cassa del Comitato, verranno rese note le entrate ottenute dalla iniziativa
COME ADERIRE AL PROGETTO
1) Il Genitore può manifestare la scelta del pezzo o dei pezzi da acquistare, scegliendoli da quelli esposti nel Catalogo Gessi presente in fondo a questa pagina, scrivendo a genitori.isart@gmail.com specificandone numerazione e titolo e classe di appartenenza del/la figlio/a.
2) Successivamente il Comitato darà riscontro via mail al Genitore sulla disponibilità del pezzo scelto e sulle modalità di ritiro ed acquisto.
3) Ad ogni Assemblea del Comitato Genitori saranno disponibili i pezzi scelti che potranno essere lì ritirati e pagati.
4) Qualora il Genitore non potesse presentarsi alle Assemblee, tramite mail lo farà presente e il Comitato, di comune accordo, troverà modalità alternative.
NOTE STORICHE RELATIVE AI CALCHI IN GESSO
Da quando, nel XVIII secolo, in pieno Neoclassicismo, è nato un diffuso interesse per la statuaria antica e nei primi anni dell’Ottocento, in età napoleonica, sono state fondate le Accademie di Belle Arti, i calchi in gesso di opere classiche sono diventati uno strumento indispensabile di conoscenza e di studio dell’arte greca e romana.
Nascono così, in ogni Accademia, le gipsoteche, prezioso strumento didattico per l’apprendimento e l’imitazione da fornirsi ai giovani artisti, come suggerito dal teorico Winckelmann.
Lo stesso Canova, consapevole dell’importanza di tale pratica, dona generosamente calchi in gesso di proprie opere alle nuove sedi di formazione artistica.
Le gipsoteche più antiche sono realizzate con pezzi che sono tratti tramite calchi a tassello direttamente dagli originali che vengono accuratamente patinati per rendere il più possibile il gesso, materiale povero, somigliante al nobile marmo.
Dal Romanticismo in poi, con lo spostamento dell’interesse degli artisti sulla tradizione scultorea italiana, la produzione di calchi si orienta verso opere del Rinascimento e del Medioevo. Tutto l’Ottocento fa di questa pratica uno strumento didattico fondamentale e le gipsoteche si arricchiscono di calchi di maestri del Rinascimento fiorentino.
A Bologna l’Istituto d’Arte, fondato nel 1885, e il Liceo Artistico, nato nel 1923 dopo la separazione dall’Accademia di Belle Arti, ora uniti nel Liceo Artistico Arcangeli, possiedono pregevoli calchi unici, in alcuni casi presi direttamente dall’originale secondo una pratica ora del tutto abbandonata, da un lato per rispetto dell’originale stesso e dall’altro per l’invenzione degli stampi di gomma che rendono più facile e veloce il processo riproduttivo. Preziosa sotto questo aspetto è la Pietà Rondanini da Michelangelo, visibile presso la sede di via Cartoleria, esemplare ormai unico nel suo genere.
Il Liceo Artistico Arcangeli possiede una interessante e ricca collezione di calchi che spaziano dall’antichità classica, come la Nike che si allaccia il sandalo, alla scultura fiorentina del Quattrocento con diversi tondi con Madonna col Bambino, fra cui quelli di Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole, Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano, Luca della Robbia, al Cinquecento con il tondo Pitti di Michelangelo e il Ritratto del Danti; e questi gessi non sono che una minima parte di quanto è sparso nelle aule e nei corridoi della scuola.
I Gessi sono per loro natura fragili e spesso per l’usura e l’incuria rischiano di restare mutilati o danneggiati, si rende quindi necessario un restauro conservativo che ne ripristini la migliore leggibilità e ne permetta l’uso didattico, così fondamentale in una scuola a carattere artistico. Per quanto possano essere utili infatti le riproduzioni fotografiche delle opere, per la loro bidimensionalità non si prestano a far conoscere agli studenti né le dimensioni reali, né i volumi, né il modellato delle opere originali.
Si auspica quindi un intervento di restauro su alcuni Gessi non ancora sottoposti a tale trattamento, per poterne prolungare la vita e soprattutto la funzione didattica per cui sono stati realizzati; inoltre si sottolinea l’importanza dell’esperienza del restauro stesso per gli studenti coinvolti.
Per verificare la disponibilità dei calchi in gesso, visionare allegato.
[product-catalogue id=’2′]